Vertice ministra Catalfo e sindacati. La titolare del Dicastero di Lavoro: “Cassa integrazione prorogata”.
ROMA – Si è svolto un vertice tra la ministra Catalfo e i sindacati con uno sguardo a settembre. Il Governo si prepara con il prossimo decreto a prorogare la cassa integrazione fino a 18 settimane anche se è pronto ad inserire un aiuto per chi ha intenzione di far rientrare i dipendenti in azienda.
“Nel prossimo provvedimento – avrebbe detto l’esponente del Governo citata da La Repubblica – ci sarà uno sgravio per tutte quelle imprese che decidono di far rientrare i propri dipendenti al lavoro“.
Confermato (in parte) il blocco dei licenziamenti
Il prossimo decreto dovrebbe comprendere anche il blocco dei licenziamenti. Rispetto allo scorso provvedimento l’unica novità sembra essere rappresentata da alcune eccezioni “come la cessazione dell’attività” che porterà alla perdita del posto di lavoro.
“La misura – ha precisato la ministra Catalfo – avrà anche la proroga della Naspi, il potenziamento del Fondo nuove competenze che potrebbe essere utilizzato anche per i lavoratori in transizione occupazionale“.
Sindacati preoccupati
Le indicazioni che sono arrivate dal Governo convincono in parte i sindacati come ammesso dalla segretaria confederale della Cgil, Tania Sacchetti: “L’intenzione da parte della maggioranza di prorogare le integrazioni salariale per ulteriori diciotto settimane è una buona notizia. Non mancano elementi di preoccupazione soprattutto rispetto a eventuali rimodulazioni o restrizioni del blocco dei licenziamenti. Un provvedimento che per noi deve rimanere fino alla fine dell’anno per tutti i lavoratori“.
Un confronto che continuerà nelle prossime settimane con il premier Conte che in questi giorni sta ultimando il decreto per la proroga dello stato di emergenza e, di conseguenza, delle misure a favore dei lavoratori. E, come sempre, le polemiche non mancheranno con l’opposizione che si è dichiara contraria a questa decisione di prolungare le misure in atto per contrastare la pandemia.
